Alle Piccole e Medie Imprese creditrici, è stata riconosciuta la possibilità di presentare
domanda per accedere ai finanziamenti agevolati e al fondo per il credito alle aziende, istituiti dalla
precedente legge di stabilità n. 208/2015, che si trovino in una potenziale crisi di liquidità a seguito di ritardi
nei pagamenti.
La durata del finanziamento, che non può essere inferiore ai 3 anni e superiore ai 10 anni, non deve avere ad
oggetto importi superiori ai 500.000 € o comunque alla somma dei crediti documentati e non pagati
all’azienda stessa.
L’agevolazione può essere concessa però solo dopo aver esperito la procedura di valutazione allo sportello
mentre la domanda deve essere inviata online tramite una specifica procedura telematica.
Quali sono le PMI beneficiarie? Tutte quelle che sono vittime di mancati pagamenti e che abbiano i seguenti
requisiti:
1- la PMI deve essere in una situazione di potenziale crisi di liquidità cioè coloro che hanno uno
scostamento del 20% tra crediti non incassati di una impresa e il totale dei “crediti verso i clienti”;
2- regolare iscrizione al registro delle imprese;
3- l’azienda non deve essere in stato di scioglimento o liquidazione, sottoposta a procedure concorsuali
per insolvenza o ad accordi stragiudiziali o piani asseverati o ad accordi di ristrutturazione dei debiti;
4- l’azienda creditrice che sia in possesso del cd. rating di legalità avrà priorità nella domanda e
nell’attribuzione dei fondi.